Il Messaggero (S. Carina) – Una “leggerezza”pagata cara. Felix è tornato ad allenarsi con la Primavera (ieri al suo posto con la prima squadra c’era Persson). Una decisione presa da Mourinho all’indomani di una serata in discoteca del ghanese, conclusasi in tarda nottata.
Vivendo nel convitto del Fulvio Bernardini, il rientro dell’attaccante – insieme ai compagni Tahirovic e Oliveras – non è passato inosservato. E quando il tecnico ne è venuto a conoscenza, ha deciso di retrocederlo. Lo Special c’è rimasto male: Felix è una sua creatura, è lui ad averlo lanciato, premiato dopo la doppietta con il Genoa con l’acquisto di un paio di scarpe di marca e confermato, nonostante le ultime prestazioni sottotono.
Un legame affettivo consolidato lo scorso 31 dicembre quando, insieme al suo staff, José aveva deciso di trascorrere l’ultimo dell’anno insieme a Felix, dopo la visita pomeridiana alla Caritas. Per carità si tratta di una bravata di un ragazzo. Ma di un 19enne che ormai è un professionista. E come tale si deve comportare.
L’attaccante paga anche il fatto che proprio la scorsa settimana la società aveva chiesto più attenzione alla rosa, dopo l’escursione nel post-Verona di Zaniolo e El Shaarawy in un locale vicino all’Olimpico. Ora tocca a Felix riconquistarsi la fiducia di Mou.