Federico Fazio, difensore della Roma, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della tv ufficiale del club giallorosso. Queste le parole del centrale:
“Non siamo inferiori a nessuno. Io sono stato in club che hanno vinto, secondo me questa è una squadra che vuole vincere e si vede. Si sente nello spogliatoio e in campo: penso che questa sia una squadra vincente. Lavoriamo tutti per vincere, per fare gol”.
Sono passati quasi 5 mesi dal tuo arrivo: come ti trovi?
“Mi trovo molto bene in questa società e in questa squadra. Sono molto felice e il mio adattamento al nuovo paese, alla nuova lingua e al nuovo calcio va molto bene. È stato un anno diverso per me. Non ho svolto il precampionato e venivo da sei mesi in cui non ho giocato tanto. Avevo bisogno di un po’ di riscaldamento. Mi alleno sempre forte: se sto bene fisicamente non ho problemi”.
Hai convinto tutti, tifosi e addetti ai lavori.
“Mi piace lavorare e allenarmi, sono sempre pronto a dare il massimo per lottare per questa squadra”.
Quando sei arrivato a Roma hai detto di avere la personalità giusta per sfruttare questa occasione. Cosa significa avere personalità nel calcio?
“Mi piace lottare, mi piace vincere. In questo abbiamo migliorato soprattutto l’aspetto della personalità della squadra. Si vede in campo ed è fondamentale per vincere ogni partita e campionato”.
Cosa ti ha dato il calcio argentino per farti diventare uomo?
“La personalità di un argentino di nascita si vede in campo. Siamo così, ci piace lottare”.
Hai giocato in Spagna e Inghilterra quali sono le differenze che hai notato tra quei campionati e la Serie A?
“Il calcio inglese è meno tattico degli altri e ci sono più uno contro uno. Qua in Italia il calcio mi sembra più simile a quello spagnolo: sono due tipi di calcio che mi piacciono. Giocando in paesi diversi si cresce in tutti gli aspetti: sul piano sia personale, a livello culturale e sportivo, visto che ti confronti con allenatori diversi, con mentalità diverse. Sognavo fin da piccolo di giocare in Italia. Ultimamente stiamo facendo bene in difesa, ma questo non dipende solo dai singoli, è tutta la squadra ad essere più unita. Per segnare bisogna giocare bene dal portiere con i difensori che sono i primi che fanno pressione. Ripeto, dobbiamo sempre stare insieme in tutti gli aspetti, in attacco e in difesa ed essere sempre compatti”.
Ci dai un giudizio su Rudiger?
“Rudiger dopo l’infortunio sta giocando bene, gli piace lottare in ogni partita, è un giocatore bravo, che trasmette energia. La squadra aveva bisogno di lui”.
Manolas?
“Manolas ha una personalità incredibile, gioca tutte le partite allo stesso modo”.
Vermaelen?
“Vermaelen a causa dell’infortunio non ha potuto giocare come voleva, ma ha l’esperienza di cui la squadra ha bisogno”.
Szczesny?
“Szczesny è un altro che ha una personalità molto buona per la squadra, ma non solo: è un portiere con una qualità grandissima”.
Il match contro la Juventus?
“Contro la Juventus abbiamo giocato molto bene, per piccole cose non abbiamo trovato punti. Non cambia niente, dobbiamo continuare così, il campionato è lungo, stiamo facendo bene. Mancano tante partite, dipende solo da noi. Non siamo inferiori a nessuno”.
Szczesny ha parlato di differenza di mentalità: dovete lavorare su questo?
“No, penso che nelle ultime 10-15 partite abbiamo imparato tanto in questo senso, si vede nelle partite importanti contro Inter, Milan, Napoli, Lazio che abbiamo vinto grazie alla personalità. Dobbiamo continuare così, andare un passo avanti e dipende solo da noi”.
Ora in Europa League il prossimo avversario sarà il Villarreal….
“Il Villarreal una squadra forte, in Liga va bene, negli ultimi 5-6 anni è sempre arrivata in Europa. Dobbiamo rispettarli, ma anche fare il nostro lavoro. Siamo la Roma, se vogliamo questa coppa dobbiamo vincere tutte le partite”.
Infine l’argentino ha concluso con le sue speranza per il nuovo anno:
“Per il 2017, a livello sportivo, spero di continuare come negli ultimi sei mesi di quest’anno e di poter lottare per tutte e tre le competizioni alla quali partecipiamo. Vogliamo vincerne una”.