Il Tempo (A. Austini) – Ne basta uno per sistemare tutto. La Roma si sente coperta sulle fasce, con l’arrivo ormai prossimo del turco Zaki Celik a destra. Sarà lui, salvo sorprese, il terzo acquisto dell’estate giallorossa dopo gli svincolati Matic e Svilar. Ieri altra giornata di contatti sull’asse Trigoria-Lille, Tiago Pinto sta cercando di limare al ribasso il prezzo del cartellino, pronto a chiudere l’accordo intorno ai 7 milioni di euro.
L’intesa con l’esterno è stata raggiunta nelle settimane scorse, Celik vuole solo la Roma e la sua ferma posizione sta aiutando i giallorossi nella trattativa con il Lille, che ha ricevuto offerte superiori (ad esempio dalla Fiorentina, poi virata su Dodò) ma ha capito di dover cedere il giocatore al club di Friedkin. Aiuta non poco anche lo stretto rapporto tra i texani e Alessandro Barnaba, proprietario della società francese.
Questione di giorni, insomma, e l’affare dovrebbe concludersi. Decisivo il parere di Mourinho, che apprezza le capacità difensive e la forza fisica del turco. Sarà lui ad alternarsi con Karsdorp a destra, da capire se in una linea a quattro o a cinque. Rispetto all’olandese, il terzino in arrivo dalla Francia sembra avere una maggiore solidità e qualcosa in meno in fase di spinta. Si aprirà quindi un ballottaggio continuo, con due opzioni tra cui poter scegliere a seconda del match. Sull’altra corsia la Roma ha fin troppi giocatori in rosa. Spinazzola, Zalewski e Viña sono quelli destinati a restare e alternarsi, mentre El Shaarawy e il rientrante Calafiori sono stati messi sul mercato.