Pagine Romaniste (E.Bandini) – Il 2020 per la Roma inizia nel peggiori dei modi. La brutta sconfitta interna contro il Torino rovina un po’ i piani di mister Fonseca: adesso la Lazio è a +4 mentre l’Atalanta si rifà sotto ed è a solo un punto di distanza. Difficile, quasi impossibile, trovare tra i capitolini qualcuno sopra la sufficienza. Il tecnico portoghese conferma in toto la formazione del largo successo esterno contro la Fiorentina con la quale si è chiuso alla grande il 2019, ma ciò non basta per evitare lo sgambetto granata.
ROMA – Andiamo in ordine e partiamo dalla porta con Pau Lopez. Lo spagnolo poco poteva fare sui due gol subiti da Belotti: il voto di partenza è 6 ma con le reti incassate cala a 4. In difesa l’unico che vede la sufficienza è Alessandro Florenzi che riesce a strappare il 6 anche se specialmente nel primo tempo soffre molto i movimenti di Berenguer. Questa volta la coppia Mancini-Smalling stecca la partita, nessuno dei due riesce a fermare Belotti: 5.5 per entrambi. Male anche lo specialista dei calci piazzati Aleksandar Kolarov. Il suo mancino non è quello del Franchi e così come il voto che cala drasticamente a 5. In mediana se la riesce a cavare Diawara (6), il suo compagno di reparto Veretout invece è più imballato e si porta a casa un triste 5.5. Edin Dzeko (5.5) non riesce ad incidere, le gambe non girano e la difesa del Toro riesce ad immobilizzarlo nel giusto modo. Anche i tre dietro al bosniaco non sono da meno. Nicolò Zaniolo e Diego Perotti strappano lo stesso il 6 ma da entrambi ci si aspetta qualcosa di più: è proprio da loro che i fantallenatori vogliono i bonus. Delude anche l’assist-man Pellegrini (5.5), a questo giro non dipinge parabole perfette per i suoi compagni. Non riescono ad incidere neanche i subentrati: Mkhitaryan (5.5) in passato ha dimostrato di saper essere decisivo anche dalla panchina, ma domenica la musica è stata diversa. Cengiz Under entra ma non prende voto. Infine prova incolore per Nikola Kalinic. Da sottolineare i diversi cartellini gialli in casa Roma: sono ben 5 (6 se si considera anche Fonseca, ndr) le ammonizioni che il discutibile Di Bello ha mostrato a Florenzi, Mancini, Kolarov, Veretout e Diawara.
TORINO – Walter Mazzarri non poteva iniziare meglio il nuovo anno dopo l’inaspettato ko con la Spal prima di Natale. In casa Toro il discorso è completamente opposto: è difficile trovare qualcuno che abbia deluso. L’unico è stato De Silvestri con 5.5, per il resto tutti sopra la sufficienza. All’Olimpico in tanti si sono messi in mostra disputando una partita eccellente. In primis Salvatore Sirigu (7), che con le sue parate ha mantenuto la porta inviolata (l’ultima volta risale a più di un mese fa nel successo per 1-0 contro il Genoa, ndr). Ottima la prestazione di Nkoulou (6.5). Il francese marca perfettamente Dzeko e lo neutralizza alla perfezione. Stesso voto per Djidji, tra le migliori sorprese di questa giornata. Soffre un po’ di più Armando Izzo (6), sicuramente ha pesato il cartellino giallo preso dopo soli 15 minuti di gioco. Partita senza sbavature per Lukic (6). Tomas Rincon (6.5) invece sembrava quello dei tempi d’oro: prestazione sontuosa per il Generale che serve anche l’assist vincente per il primo gol. Menzione speciale anche per Ola Aina che con le sue galoppate si porta a casa un sontuoso 7. Ci si aspettava qualcosa di più forse da Verdi (ammonito, ndr) e Berenguer, ma tutto sommato il 6 in pagella non glielo leva nessuno. Dulcis in fundo ecco Andrea Belotti. Il Gallo è stato impeccabile, si è inventato letteralmente il primo gol trovando una traiettoria da fenomeno ed è stato glaciale in occasione del rigore spiazzando Pau Lopez. Voto 8, meritatissimo. Infine Laxalt, nonostante la febbre, entra nei minuti finale ma non prende voto così come il giovane Adopo. Meite invece riesce a strappare il 6.
P.S. Voti presi dal portale Fantagazzetta.