Corriere della Sera (G. Piacentini) – Tutto sul 9, come se fosse la roulette. La partita del mercato romanista si gioca sul nome del (o dei) centravanti che Pinto riuscirà a mettere a disposizione di Mourinho, segnalato sempre più nervoso nel ritiro portoghese che terminerà oggi con l’amichevole (ore 20.45, diretta tv su Sky) contro la Farense. 

A 18 giorni dall’inizio ufficiale della stagione – contro la Salernitana all’Olimpico il 20 agosto alle 18.30 – la Roma ha un solo centravanti di ruolo, Andrea Belotti, che tra l’altro è considerato cedibile davanti ad una buona offerta. Gol segnati nella scorsa serie A: zero.

Impossibile dunque pensare di ripartire solo con lui, soprattutto perché il tempo per correre ai ripari c’è stato, visto che Abraham si è fatto male il 4 giugno contro lo Spezia. In questo periodo Pinto è stato dietro a due obiettivi: Morata, il preferito di Mourinho (e di Dybala), e Scamacca, preferito dalla società perché più giovane e più sostenibile economicamente.

Entrambi hanno dato la disponibilità a trasferirsi in giallorosso: sullo spagnolo però l’Atletico Madrid continua a chiedere 20 milioni per il cartellino, a cui bisogna aggiungere l’ingaggio (senza decreto crescita) che porterebbe l’operazione a circa 50 milioni. Troppi per i Friedkin. A fine mercato, e se si concretizzeranno almeno un paio di cessioni tra IbanezSpinazzola Karsdorp, la situazione potrebbe cambiare: Mourinho per il suo pupillo sarebbe disponibile ad aspettare fino all’ultimo.

Su Scamacca nelle ultime ore c’è stato il sorpasso dell’Inter: il West Ham ha rifiutato una prima offerta di 20 milioni ma i nerazzurri sono disposti a salire fino a 25, con ottime possibilità di chiudere nelle prossime ore avendo già incassato l’okay del calciatore, che ha aspettato la Roma fino all’ultimo. Se Tiago Pinto dovesse pareggiare l’offerta nerazzurra, la preferenza dell’ex del Sassuolo sarebbe ancora per i giallorossi, ma da Trigoria tutto tace.

Per uscire dallo stallo, Pinto ha riallacciato i contatti con un vecchio pallino, il brasiliano Marcos Leonardo, classe 2003 del Santos (inseguito tempo fa anche dalla Lazio) per cui aveva già fatto un tentativo lo scorso maggio. Il calciatore ha già dato l’ok al trasferimento e in queste ore la sua agente Rafaela Pimenta incontrerà il Santos – il cui d.s. è un certo Paulo Roberto Falcao – che vorrebbe prima trovare un sostituto (ma in Brasile il mercato in entrata chiude oggi), per capire se il club è disposto ad accettare la solita formula, cioè il prestito con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni. Piace anche Arnautovic, che potrebbe rientrare in uno scambio con Solbakken.