«Nessuno è soddisfatto dei risultati e delle prestazioni. Il nostro unico obiettivo è di migliorare in tutto quello che facciamo e ci lavoreremo tutti insieme. Se qualcuno non si impegnerà a essere parte di questo sforzo collettivo, allora qui non ci sarà più posto per lui», ha detto il presidente Pallotta facendo un bilancio degli incontri Usa con Monchi e gli altri dirigenti. Paradossalmente la vittoria contro il Genoa, anziché spazzare via dubbi e perplessità, le ha moltiplicate. La virata tattica (dovuta alle assenze e al momento di forma di alcuni elementi) sul 3-4-1-2 è prossima ad essere abbandonata. Florenzi è l’ultimo degli acciaccati (gli si è gonfiato il ginocchio operato). Le sue condizioni saranno valutate tra oggi e domani. Di Francesco dovrà aspettare domani e contare gli uomini a disposizione. Intanto oggi, intorno all’ora di pranzo, Monchi rientra dal summit di Boston con Pallotta. Il ds ha preso atto che per il mercato di gennaio c’è un budget estremamente ridotto: Sanogo dello Young Boys e Batshuayi sono due obiettivi. Da aggiungere alla lista Luis Muriel e Kouamé. Lo scrive Il Messaggero.