EUROPA LEAGUE – Queste le dichiarazioni del direttore generale giallorosso, Mauro Baldissoni, rilasciate ai microfoni di SportMediaset, a pochi minuti dal fischio di inizio di Roma-Fiorentina:
Roma è la piazza più difficile del mondo?
“Difficilmente ne troviamo altre così“.
Oggi si può centrare un obiettivo importante, c’è fiducia?
“Questo fa parte delle chiacchiere. Pressioni che sono figlie delle aspettative che abbiamo creato. Questo vuol dire che però abbiamo lavorato bene, poi non siamo stati in grado di mantenere certe aspettative. Adesso sta ai giocatori dimostrare che sono ancora loro quelli che fino a qualche mese fa erano a -1 dalla Juventus“.
Come mai questo periodo?
“Perdere non fa mai bene, abbiamo analizzato tante volte il problema. Il dover giocare sempre con gli stessi, infortuni, coppa d’africa. Tutto questo lo lasciamo al momento dell’analisi, ma ora dobbiamo pensare ai fatti“.
Lei come la sente stasera?
“Io prima della partita la sento sempre bene, perché vedo la faccia dei giocatori che vanno in campo e che vanno anche in panchina“.
Perché è la piazza più difficile del mondo e perché non gioca Totti?
“Francesco è un giocatore meraviglioso, ma alla sua età bisogna gestirlo con prudenza. E’ una piazza difficile perché si chiacchiera tanto forse anche a sproposito. I ragazzi però quando vanno in campo devono solo mettere il massimo in campo per riconquistare la fiducia della piazza“.
Siete consapevoli che la Roma ha ancora il destino nelle proprie mani? siete ancora secondi e con la possibilità di un cammino europeo entusiasmante…
“Due mesi fa eravamo a -1 dalla Juve e a +12 dalla Lazio. Abbiamo perso molti punti di vantaggio, ma dobbiamo solo tornare a giocare come sappiamo“.