Il Tempo – Eutanasia giallorossa Non ci resta che piangere

contestazione-curvasud-roma-fiorentina-derossi

Eutanasia in tempi brevissimi, almeno non c’è stato il tempo di soffrire per il tifo romanista: schiantato, cancellato, costretto a una fuga ignominiosa da uno stadio che era divenuto scena di un supplizio. Di quali dimensioni neanche il più pessimista tra i sostenitori avrebbe potuto immaginare. Meno di un quarto d’ora per una collezione di disastri quali da tempo la Roma neanche sognava.

L’addio all’EuroLeague segnato dall’esodo della Curva Sud, tecnico e giocatori abbandonati a se stesssi, nessuno poteva pensare che venissero toccati momenti imbarazzanti come quelli visssuti ieri sera. E ora ci si domanda come questo simulacro di squadra possa trovare le energie per difendere quel secondo posto che a lungo era apparso blindato e che ora rappresenta l’unico obiettivo di una stagione segnata dal fallimento. Ancora un punto di vantaggio sulla Lazio, ma in questo momento parlare di supremazia cittadina è perfino offensivo nei confronti di una squadra che parla un’altra lingua.

Oggi quel che resta della spedizione italiana conoscerà il suo destino ed è già importante che in corsa ci sia ancora la Juventus. Un sorteggio senza paletti lascia la porta aperta alla speranza di un’urna sorridente. Le corazzate si chiamano Bayern Monaco, Real Madrid, Barça, Psg le mine da evitare nella navigazione juventina. Porto, Monaco, ma anche l’Atletico Madrid non più così temibile, consentirebbero ai bianconeri di Allegri un posto tra le «best four», riproponenndo per il calcio italiano sogni di gloria che sembravano dimenticati.

Il Tempo – G. Giubilo

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti