La sconfitta del 31 maggio a Budapest, e i gravissimi errori dell’arbitro Taylor non cancellano il fenomenale percorso degli uomini di Mourinho in Europa League. Proprio di recente la Uefa ha pubblicato i dati della scorsa edizione e i giallorossi sono tra i migliori in fase difensiva.

L’eccellenza difensiva della Roma

“Un aspetto fondamentale della Roma è stato la capacità di difendere efficacemente l’area. Tra le squadre che hanno preso parte ai quarti di finale e oltre, i giallorossi – insieme a Sporting CP e Juventus – hanno registrato una percentuale superiore alla media di primi contatti quando difendevano sui cross.”

“La capacità della Roma di difendere l’area si è vista anche in finale contro il Siviglia. I giallorossi sono stati superiori agli avversari quando difendevano a tre o più in area. Per quanto riguarda le palle alte, la Roma ha registrato un’efficacia difensiva maggiore rispetto al Siviglia (73% contro 67%).”

Rui Patricio, il muro della Roma

“Rui Patrício ha chiuso l’Europa League con sei clean sheet, più di ogni altro portiere. Il nazionale portoghese è stato fondamentale per la strategia difensiva di José Mourinho, come evidenziato dagli osservatori tecnici UEFA.”

“Rui Patricio è stato uno dei migliori in campo”, ha dichiarato Mixu Paatelainen dopo lo 0-0 della Roma in casa del Bayer Leverkusen in semifinale. “Il portiere ha compiuto una serie di parate importanti ed è stato efficace nell’intercettare i cross”.

“Quel clean sheet ha coronato un’ottima prestazione difensiva che ha portato la Roma alla finale di Budapest. “La Roma è arrivata in finale grazie alla sua difesa e Rui Patrício ha contribuito molto”, ha aggiunto Paatelainen. “Voleva difendere con solidità e non dare agli avversari la possibilità di contrattaccare e causare problemi. Ogni giocatore conosceva il proprio ruolo, per una difesa molto unita”.

uefa.com