Non c’è il nome di Francesco Totti, tra quelli inseriti da Rudi Garcia nella lista dei convocati per la gara di stasera contro la Fiorentina, andata degli ottavi di finale di Europa League (ore 21.05). Una decisione che il tecnico romanista ha preso in accordo con il calciatore e con lo staff medico, al termine degli esami a cui Totti si è sottoposto ieri mattina a Trigoria. Il capitano giallorosso lunedì si era presentato al campo con un dolore alla schiena e al flessore della coscia sinistra; il giorno dopo era sparito il fastidio alla schiena ma non quello alla gamba e per questo ieri si è deciso di fare un esame strumentale con l’ecografo a disposizione dell’infermeria del «Bernardini», che non ha rilevato nessuna lesione e ha in parte tranquillizzato Totti: se non sentirà più dolore è possibile che torni a disposizione per la gara di lunedì 16 contro la Sampdoria all’Olimpico, in caso contrario già oggi potrebbero essere svolti esami più approfonditi. Non potendo essere protagonista in campo, Totti lo è comunque fuori, con gesti di solidarietà che ne hanno sempre accompagnato la carriera. Francesco è rimasto molto colpito dalla storia di Alexander Lindahl, venticinquenne svedese e tifoso romanista, rimasto vittima di un grave incidente automobilistico: per questo gli ha inviato la sua fascia da capitano autografata e gli ha scritto una lettera d’incoraggiamento, invitandolo a Trigoria.
Per un capitano che stasera non sarà in campo ce n’è un altro, Daniele De Rossi, che riprenderà il suo posto in squadra. Il centrocampista sta attraversando il periodo più difficile della stagione, contro la Juventus è uscito dal campo tra i fischi e proprio insieme a Totti è finito sotto la lente d’ingrandimento di una parte della tifoseria. La gara di Verona col Chievo ha ovviamente dimostrato che non è lui il problema della Roma, ma stasera punta a riprendere in mano una squadra che recentemente ha peccato di leadership. Ci sarà una nuova occasione anche per Lukasz Skorupski, il «portiere di coppa». Un po’ perché De Sanctis, come ha ricordato Rudi Garcia, non ha più nelle gambe tre gare in una settimana, ma anche perché la Roma sta ancora valutando il futuro dell’estremo difensore polacco. Lo farà anche in base alla sua prestazione nella gara più importante di questo finale di stagione.
Corriere della Sera – G. Piacentini