Alla vigilia del match di Europa League il tecnico del Feyenoord Fred Rutten parla in conferenza stampa. Accanto a lui anche il centrocampista olandese Jordy Clasie. Queste le loro dichiarazioni:
A Rutten: Sarete aggressivi con la Roma o più attendisti?
A Clasie: Si sente lo Xavi olandese?
Rutten: Cercheremo di fare il nostro gioco e la nostra partita, cercheremo di farlo al meglio.
Clasie: Si, viene fatto spesso questo paragone, ma mi sembra un po’ prematuro, mi sembra preso per paragonarmi a Xavi, faccio del mio meglio.
A Rutten: Cosa teme di più della Roma?
Paura e timori particolari non ne abbiamo, la Roma è una squadra fatta di grandi individualità, possono fare qualcosa in ogni momento, dovremo stare attenti.
A Clasie: Ha sentito Strootman? Il tuo futuro?
Non ho ancora avuto modo di parlare con Kevin, gli ho scritto solo qualche messaggio, Mi dispiace moltissimo per i due infortuni e le operazioni, conoscendolo so che tornerà come prima, è forte. Mercato? Sono concentrato al 100% con il Feyenoord, ma come tutti i giocatori coltivo l’ambizione di giocare in grandi campionati esteri, come quello italiano.
A Rutten: Il fatto che si giocherà il ritorno a Rotterdam può essere decisivo?
Non so se è un vantaggio, per me è già un’ottima esperienza giocare una partita di questo livello, in casa siamo forti, cercheremo di fare il nostro meglio, ma anche domani, giochiamo contro un’ottima squadra, che non a caso è seconda in un campionato come quello italiano.
A Rutten: Il calcio olandese è molto avanti o quello italiano è molto indietro nella gestione dei giovani?
A Clasie: Due mesi dopo il sorteggio si aspettava una Roma in queste condizioni?
Rutten: Naturalmente la cultura sportiva dipende da ciascun paese, è spesso una questione di budget. In molti paesi si tende ad essere molto critici coi giovani, in Olanda si giudica un giocatore in base a quello che sa fare, non in base all’età. Noi dobbiamo puntare sugli investimenti dei giovani avendo un budget limitato, accanto a me c’è Clasie, un chiaro esempio di questo discorso, lui rappresenta il presente e il futuro di questo club.
Clasie: Al momento del sorteggio sapevamo che avremmo potuto pescare diverse squadre forti, la Roma probabilmente era la più forte che poteva capitarci, poi nel corso di una stagione capita a tutti di avere degli alti e dei bassi, ma le competizioni europee sono particolari, giocare con le italiane è sempre difficile.
A Rutten: Sabato avete perso, ci possono essere ripercussioni sulla gara di domani?
La competizione europea è molto diversa, è un’altra esperienza, anche in passato abbiamo dimostrato di potercela giocare.
A Rutten: Cosa chiede agli attaccanti?
Gli attaccanti devono saper fare bene entrambe le fasi, nulla toglie che domani possano mostrare anche creatività.
A Rutten: Domani sono attesi cinquemila tifosi del Feyenoord…
Siamo una squadra amata dal popolo, dalla gente, i tifosi da dieci anni non potevano gustarsi una partita del genere.
A Rutten: Ci sono particolari preoccupazioni per domani?
No, nessuna preoccupazione extra, è il nostro obiettivo giocare bene, lo abbiamo dimostrato, cercheremo di farlo anche domani.
A Rutten: Il Feyenoord non attraversa un buon momento in campionato…
Questo capita nel corso della stagione, ma domani è un’altra competizione, ci saranno altri stimoli. Vogliamo segnare un gol, sarebbe molto importante in vista del match di ritorno.