Il direttore generale della Figc, Michele Uva, ai microfoni della tramissione “Radio Anch’io lo sport” su RadioRai torna sull’assegnazione all’Italia di quattro partite dell’Europeo itinerante di calcio del 2020, un quarto di finale e tre gare di girone (con almeno due partite degli azzurri, qualora si qualificassero): «È un grande risultato aver ottenuto 4 partite dell’Europeo del 2020».
E a proposito degli episodi di violenza come quelli durante Roma-Cska che rovinano l’immagine del calcio italiano i Europa aggiunge: «Certo gli avvenimenti come quelli in occasione di Roma-Cska non aiutano il calcio italiano nell’immagine che abbiamo all’estero, ma la violenza nel calcio riguarda tutta l’Europa, non solo l’Italia, non è un fenomeno prettamente italiano, negli stadi è stata pressocché estirpata mentre si verifica per lo più all’esterno».
Uva interviene poi sulle polemiche seguite alla presenza del presidente della Lazio Claudio Lotito nelle delegazione azzurra in occasione delle partite della Nazionale: «In passato ci sono state decine e decine di consiglieri federalihanno viaggiato con la squadra e partecipato a riunioni e trasferte, quella di Lotito è una presenza molto più visibile di altri. È una persona dinamica, ha la delega alle riforme e va valutato per quello che farà, io sono più per il dialogo più che per la polemica che a volte diventa strumentale. Visto il mio ruolo non posso giudicare se un consigliere federale, membro del comitato di presidenza e con la delega alle riforme, debba o meno viaggiare con la Nazionale. Lotito è stato nominato dalla Serie A come un proprio rappresentante”.