La Repubblica (M. Juric) – La più bella notizia per Daniele De Rossi arriva da Evan Ndicka. Il difensore ivoriano ieri è tornato ad allenarsi con il gruppo. Per la prima volta dalla serata del 15 aprile scorso, quella del malore in campo e del successivo ricovero in ospedale. Gli accertamenti cardiologici e polmonari a cui si è sottoposto nei giorni scorsi hanno escluso conseguenze.

Il pneumotorace subito a Udine è superato. E dopo aver ricevuto l’ok da parte dei medici alla ripresa dell’attività agonistica, ieri c’è stato il primo vero test del campo. Tutto bene. Ndicka è tornato a sentirsi un calciatore. E adesso punta ad una convocazione per la gara di Napoli in programma domani pomeriggio. Sempre che i medici giallorossi diano l’ok. Ma ci spera l’ivoriano e lo brama Daniele De Rossi. Che per la trasferta al Maradona si trova in piena emergenza difesa.

Smalling è ancora indisponibile dopo l’infortunio all’inguine subito giovedì sera contro l’Udinese. E Llorente è squalificato. Unici disponibili Mancini e il giovane Huijsen che formeranno la coppia centrale domani pomeriggio. Con Ndicka che con molta probabilità si accomoderà in panchina. Anche Lukaku non sarà della partita. Il belga prosegue il percorso di recupero dall’infortunio muscolare subito contro il Milan. Nessuna forzatura per essere al 100% contro il Bayer Leverkusen giovedì prossimo. Al suo posto giocherà Azmoun che nella baby partita di Udine ha convinto molto di più di Abraham.

Assente anche lo squalificato Paredes, con Cristante che agirà da regista e Bove o Aouar a fungere da mezz’ala. Una formula d’assalto, coraggio e adrenalina che De Rossi proverà a riproporre anche a Napoli. Contro gli uomini di Calzona servirebbe un’altra vittoria per mantenere inalterato il distacco dall’Atalanta (impegnata in casa con l’Empoli in contemporanea).