Il Corriere Dello Sport (R.Maida) – Al netto delle cessioni, la Roma vuole rassicurare Spalletti: gli consegnerà una squadra competitiva, in grado di superare il preliminare di Champions League e di competere per le prime posizioni in campionato. L’intoppo, momentaneo, è legato all’impossibilità di affondare i colpi nei confronti di giocatori già opzionati: Witsel sta trattando il rinnovo con lo Zenit, Brozovic può finire al centro di un’asta internazionale (ieri il ds Ausilio ha incontrato l’Atletico Madrid) che aiuterà l’Inter a sistemare il bilancio, Ansaldi ha tanti estimatori tra cui la stessa Inter, il giovane Diawara ha stimolato l’interessamento di un club prestigioso come il Valencia.
RISCATTI – Sabatini è tornato operativo e ha riallacciato i suoi contatti ma è nella fase meno facile per un direttore sportivo: esporre la merce nella ricerca del miglior prezzo possibile. Sul mercato è il compratore a decidere. E finché la Roma non saprà, in base alle offerte concrete che arriveranno per i giocatori più desiderati, chi dovrà andare via, non può muoversi di conseguenza. Sia perché non conosce il ruolo in cui si verrebbe a creare un buco, sia perché mancano i soldi liquidi per sferrare l’attacco definitivo al calciatore che è stato individuato. In più, certe scadenze si avvicinano: entro il 15 giugno la Roma deve riscattare El Shaarawy per 13 milioni. «I soldi li troveremo» ha assicurato Sabatini, che però nel frattempo è obbligato a pagare anche lo Stoccarda per Rüdiger (9 milioni) e a incassare il denaro che serve (35-40 milioni) a chiudere il bilancio al 30 giugno senza incorrere in ulteriori sanzioni da parte dell’Uefa per il fair play finanziario.
SOSTITUZIONI – In prospettiva, come direbbe Spalletti, i giocatori bravi da inserire ci sarebbero. Ma fin quando la Roma non saprà il risultato del playoff di Champions (quindi 23-24 agosto) difficilmente si esporrà con un investimento importante: potrebbe essere più facile trattenere tutti i giocatori, tranne quello che rinfrescherà il bilancio, per poi eventualmente rinforzare la rosa negli ultimi giorni del mercato, a campionato già iniziato. Negli ultimi giorni Sabatini ha lavorato soprattutto sui difensori: i nomi francesi di Samuel Umtiti, centrale mancino del Lione, e di Kurt Zouma, jolly difensivo del Chelsea, sono sotto la sua lente di ingrandimento. La speranza è che non gli spariscano da sotto gli occhi quando avrà i soldi per comprarli.
RESTO – Dall’Inghilterra intanto confermano un interessamento del Man United per Florenzi. Continuano le telefonate con il Psg, che ha manifestato interesse per Rüdiger: per trattenere Digne, addirittura a titolo definitivo, è possibile uno scambio. Congelato invece il rinnovo del prestito di Szczesny: alle condizioni dell’Arsenal, che chiede un indennizzo oltre a non pagare più l’ingaggio, la Roma non può accettare. E a proposito di Polonia, il centravanti Milik ha chiarito: «Dopo l’Europeo deciderò il mio futuro». Sabatini è in corsa.