Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita vinta 3-1 contro il Chievo. Queste le sue parole:
EL SHAARAWY A SKY
Servivano risposte dopo la Juve.
Sono arrivate sotto tutti i punti di vista. Dalla cattiveria, all’attenzione, la voglia di far gol. Abbiamo messo tutto per cercare di chiudere l’anno con una vittoria e ci siamo riusciti, quindi siamo molto contenti della prestazione e ora ci prendiamo una pausa per ripartire alla grande.
Ti è mancata la continuità nelle ultime settimane?
Mi è mancata nei 90 minuti, in alcune partite sono subentrato. Sono sempre rimasto sereno dando il massimo in allenamento e il mister l’ha visto. Sono contento oggi di essere partito dall’inizio e di aver fatto una bella prestazione e un bel gol quindi passo un bel Natale e poi ricominciamo.
Secondo posto blindato?
Dobbiamo cercare di mantenerlo e cercare di avvicinarci alla Juve che sta facendo un gran campionato come al solito. Ma dobbiamo pensare al nostro percorso, cercare di non perdere punti per strada e sperare nei loro passi falsi. Il nostro obiettivo è di vincere tutte le partite perché siamo un gruppo ambizioso.
Darai la tua disponibilità per giocare a destra?
Assolutamente, un giocatore di Serie A non deve aver problema in nessun ruolo e questo vale anche per Diego. Lui oggi ha preso un rigore sulla fascia destra, possiamo giocare ovunque. Ci mettiamo a disposizione e l’importante e vincere.
EL SHAARAWY A MEDIASET
“Volevamo chiudere l’anno con una vittoria e ci siamo riusciti. Ora ci riposeremo per ripartire alla grande”.
Cosa migliorare per arrivare alla Juventus?
Pensiamo solo a noi, andiamo avanti per la nostra strada. Siamo un gruppo forte.
Il gol?
Io ci provo sempre, è andata bene. Sono sempre rimasto molto sereno nonostante le scelte del mister, lo ringrazio. Penso ad andare avanti e dare il massimo.
Cosa chiedo nel 2017?
Di raggiungere obiettivi importanti, poi vorrei tornare in Nazionale e avere continuità nelle prestazioni e nei gol.
EL SHAARAWY A ROMA TV
Ti sei voluto vendicare con Peres che ti ha rubato la prima punizione?
No no, ha tirato una bella punizione e ha preso il palo. A me è andata meglio, l’importante che è andata dentro.
Oggi finalmente hai avuto la possibilità di calciare la punizione.
Si ma è anche il primo che tiro in carriera, percentuale 100%. Sono molto contento sopratutto per la squadra, in svantaggio non era facile mantenere la calma e ribaltare la partita. Siamo stati bravi e siamo contenti, abbiamo chiuso nel migliore dei modi.
Bravi a segnare 3 gol contro una squadra che si difende bene.
Sono una buonissima squadra, sanno ripartire e hanno giocatori che fanno salire la squadra, non è stato facile. Siamo quindi stati attenti anche in fase difensiva a parte sul gol. Grande partita di quantità e qualità, ce la meritavamo.
Hai dimostrato la cattiveria che chiede Spalletti.
Si, è quello che mi chiedeva e che mi mancava un po’. Oggi ho messo dentro tutto quello che potevo non solo dal punto di vista della qualità ma anche sul piano della determinazione anche solamente sui duelli aerei. Ce l’ho messa tutta, Spalletti voleva questo e mi sono messo a disposizione, cosa che ho sempre fatto anche quando non sono partito dall’inizio.
Hai attraversato un momento delicato?
Per un giocatore la continuità sia fondamentale, sopratutto per uno come me dato che ho bisogno di minuti nelle gambe per essere al massimo. Anche entrate a partita in corso non è facilissimo ma ho sempre rispettato le scelte cercando di dare sempre il massimo. Quando si sta meglio si ha più fiducia e le cose riescono in maniera migliore, però quando sono stato chiamato in causa ho sempre fatto il massimo. L’infortunio poi mi ha penalizzato ma ora sono contento di essere tornato al gol che mancava da un po’. Ora mi godo la pausa e poi si ricomincia.