La Roma tosta e unita vista con la Sampdoria è l’esatto opposto della squadra molle e confusa andata in campo col Napoli appena 7 giorni prima. La ricetta Ranieri si basa su tre principi: cura della fase difensiva, eliminazione dei carichi inutili di lavoro con gestione degli infortunati più oculata e riqualificazioni individuali. Il primo punto è quello che interessava di più al tecnico testaccino. La Roma da 8 mesi non riusciva a chiudere una gara senza subire gol in trasferta. La vera sorpresa però arriva dallo stato di forma: disastroso con Spal e Napoli, quasi invidiabile sabato sera. Ranieri ha visto la squadra pesante sulle gambe e ha deciso di alleggerire i carichi di lavoro e di gestire, da farmacista appunto, convalescenti e acciaccati. Ora esce Karsdorp, ma torna Florenzi e con l’Udinese ecco dal 1′ pure Dzeko, Under e El Shaarawy. Presupposti ottimi che si sposano con un calendario in discesa. Lo riporta Leggo.