Repubblica (N. Maurelli) – La luce dei simboli indica la strada per ritrovare se stessi. Daniele De Rossi incontra l’idolo Roy Keane e altre leggende del calcio inglese al ristorante Core de Roma in via Vetulonia, la più giallorossa delle strade della Capitale, dove è nato e cresciuto Francesco Totti.
De Rossi da bambino amava pure lo United. In carriera l’idea di trasferirsi a Manchester lo accarezza, ma alla fine il cuore batte più forte per la Roma. Ha rinunciato per la troppa ammirazione nei confronti di Keane e Paul Scholes, raccontano in Inghilterra. Tanto che Daniele vestiva il numero 16 in onore dell’irlandese e di sua figlia Gaia, nata il 16 luglio 2005. La forza dei simboli, segnali intraducibili a parole.