La Repubblica (M. Juric) – Fermo. Immobile. Dopo aver scagliato per la sedicesima volta in stagione il pallone in rete. Ormai sembra il marchio di fabbrica di Artem Dovbyk: non esultare dopo il gol. Ma sabato sera a Lecce è comparso ancora una volta quel sorriso. Un attimo prima che Baldanzi gli saltasse addosso come fosse uno zainetto e tutti i compagni corressero ad abbracciarlo. Ci ha pensato poi Mancini a ribadire l’importanza in squadra dell’ucraino: “Questo. Devi sfondarli tutti, sei forte“. Un audio del difensore che è diventato subito virale tra i tifosi giallorossi.
Dopo il Cagliari, anche a Lecce ci ha pensato Dovbyk a regalare i tre punti alla Roma. Settima vittoria consecutiva, quattordicesimo risultato utile e quinta vittoria esterna, dopo un periodo di nove mesi di digiuno. La Roma risponde a Juventus, Bologna e Fiorentina, in attesa della Lazio questa sera.
Le distanze dalla Champions fanno sognare Ranieri: 4 punti dal quarto posto, 6 dal terzo, occupato da un’Atalanta in caduta libera. La prova del nove (e dell’otto) domenica sera contro la nuova Juventus di Tudor e poi il derby del prossimo 13 aprile. Anche senza Dybala la Roma non trema. Trascinata dal suo attaccante. Quell’Artem Dovbyk spesso criticato che risponde sempre con i gol.