Corriere dello Sport (A. Antonioli) – Sembrava che almeno per un anno si potesse fare a meno del tormentone Dzeko. Gli stessi Tiago Pinto e Mourinho si erano espressi in tal senso, il primo a parole (“Dzeko è felice e ha un ottimo rapporto col mister. Ci aspettiamo possa essere molto importante in questa stagione”), il secondo a gesti (fascia di capitano e investitura silenziosa). Lui stesso un paio di settimane fa disse di non voler pensare a Dzeko (parlava di sè in terza persona, quasi come si trattasse di qualcun altro) ma solo alla Roma. E invece torna il tormentone classico: nel gennaio del 2018 era stato ad un passo dal Chelsea, nell’estate del 2019 dall’Inter, in quella 2020 dalla Juventus. Quale sarà l’esito dell’ennesima telenovela Dzeko?