La Gazzetta dello Sport (L.Taidelli) – Walter Sabatini è volato in Cina e tornerà in Italia nel fine settimana. Prima di partire però ha parlato a TeleRoma56 tra passato e futuro. «Ho smesso di essere il d.s. della Roma dopo il match col Genoa. Qualsiasi risultato fosse arrivato sarebbe stato il mio. Ora però ho un incarico prestigioso, sono pronto a ripartire. Quando ho firmato con Suning? Segreto, il contratto è di un po’ più di un anno. Totti? Può diventare un grande talent scout. Spalletti? E’ candidato tra gli altri alla panchina dell’Inter. Massara non ha ancora rinnovato e potrebbe esserci da parte mia un interesse, è molto capace e ha qualità, ci sto pensando. Rüdiger è un giocatore magnifico, ma non saprei dire. C’è tutto un mercato da fare». E poi una battuta sul probabile neo tecnico interista: «Io permaloso? Parecchio, ma meno di Spalletti…».
LAVORO NON FACILE – Il lavoro del nuovo coordinatore tecnico e del d.s. Piero Ausilio sta per entrare nel vivo e non si prospetta facile. L’annuncio del nuovo allenatore e la catena di trasmissione dirigenziale infatti hanno ritardato certe operazioni di mercato («Credo che Schick ormai sia della Juve», ha detto Sabatini). Bisogna vendere e non sarà facile dopo un’annata che ha svalutato diversi giocatori in rosa. Senza dimenticare che la stessa società si sta appunto riorganizzando, non solo a livello sportivo. Arriva la conferma dell’interesse per Frederic Massara che Sabatini vorrebbe portare a Milano, anche se gli Zhang lo vedono bene al fianco del Jiangsu. Se venisse all’Inter, resta da capire come inserirlo in una struttura in cui, tra gli altri, ci sono anche lo stesso Ausilio ed è in arrivo dal Palermo come capo degli osservatori pure Dario Baccin. […]