Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – E così il povero Vincent Candela è finito nella bufera. Chiamato in causa da Mourinho nella conferenza stampa di giovedì sera, il campione del mondo e campione d’Italia con la Roma è stato criticato dal tecnico per alcune considerazioni fatte in tv su Zaniolo. Le parole dell’allenatore hanno ferito l’ex campione francese, che non si aspettava che le sue parole avessero tanto clamore.
Ieri la società ha consigliato a Candela di non tornare sull’argomento. Probabilmente presto Vincent si chiarirà con Mourinho. Giovedì sera l’ex campione francese era stato colto di sorpresa dalle dichiarazioni dell’allenatore. A caldo aveva detto: “Non capisco cosa stia succedendo. Avevo parlato con l’amore che nutro per la Roma, non era una critica e neppure una polemica. Mi dispiace, perché per l’attaccamento che ho mi aspetto sempre di più dalla Roma e da Zaniolo. Con questa maglia io ho vinto e vorrei vedere la squadra vincere sempre. Mourinho è un grande allenatore vincente, ha vinto lo scorso, se ho detto quelle frasi l’ho fatto per il bene del giocatore, non penso che i tifosi abbiano fischiato per le mie parole. Mi dispiacerebbe, ma non è così”.
In difesa di Candela, ieri è intervenuta anche Rosella Sensi: “Le parole di José Mourinho che facevano riferimento, pur senza nominarlo, a Vincent Candela non mi sono piaciute e non fanno bene alla nostra Roma. È giusto che il tecnico difenda i suoi giocatori e che possa risentirsi se le critiche sono ritenute inopportune. Nel nostro ambiente accade spesso. Ma io conosco Vincent da tanti anni, conosco la sua coerenza e la sua sincerità. È spontaneo, generoso, attaccato alla maglia e vorrebbe vedere la Roma vincere sempre. Non ha malizia o retro pensieri, e in quello che ha detto c’era solo la voglia di avere una Roma sempre forte. Come poi la vorrebbe Mourinho. Le sue frasi non mi sono sembrate gravi e il suo amore per questa squadra è indubbio“.