TuttoSport (A. Scurati) – A San Siro contro il Milan Paulo Dybala non segnava da 10 anni. Quella era una Joya ancora tutta da sgrezzare, che doveva diventare grande, affermarsi in una big (nel novembre del 2014, all’epoca del gol, vestiva ancora la maglia del Palermo). Il gol di ieri sera è quello della maturità, di un Dybala che è tornato re di una Roma che lo ama e che lo ha voluto convincere a restare.
Difficile pensare a un Dybala lontano dalla Capitale in questo momento, con buona pace delle squadre che lo vogliono tentare nel mercato di gennaio. Con quello realizzato ieri, Paulo è diventato il giocatore di Serie A che ha preso parte a più reti contro i rossoneri: 8 reti realizzate, 5 assist (nella passata stagione aveva servito a Mancini l’assist per la sua rete contro i milanisti in Europa League).
Quello che colpisce della prestazione dell’argentino di ieri sera – che è andato vicino pure alla doppietta, se non avesse salvato Fofana mettendoci il corpo – è stata però la capacità di essere protagonista in un match giocato a grandissima intensità per tutti i minuti in cui è rimasto in campo.
Naturale prosecuzione della grande prova messa in campo nel precedente turno di campionato contro il Parma, coronata da 2 gol e 1 assist. Ormai Dybala si è ripreso la Roma e con queste prestazioni non solo allontana le voci di mercato che lo vorrebbero possibile partente a gennaio: avvicina più che altro un rinnovo, che se continuerà a giocare come ieri sera arriverà per come sta in campo.