E Mou salta la procedura anti-Covid

Corriere della Sera (R. Frignani e G. Piacentini) – Prima la lite e poi, a fine partita, il chiarimento con la Roma. Anche il pre RomaMilan dello Special One è stato all’insegna del nervosismo. José Mourinho è stato infatti protagonista di un episodio di insofferenza dopo che il pullman giallorosso era entrato nel carrabile dello stadio Olimpico seguendo due torpedoni del Milan: il tecnico portoghese, secondo quanto ricostruito ieri, ha deciso di non rispettare l’ordine della polizia di rimanere a bordo per le rigide norme anti-coronavirus e ha ordinato all’autista di aprire le porte e farlo scendere. 

Subito dopo, seguito dal medico societario, Mou ha imboccato la porta degli spogliatoio precedendo la squadra senza fermarsi, nonostante le rimostranze degli addetti alla sicurezza e, in particolare, di una poliziotta incaricata di gestire i flussi di ingresso all’impianto sportivo.

Un comportamento che ha colto di sorpresa chi stava lavorando in quel momento proprio per mantenere la sicurezza anticontagio in quella parte dello stadio e che non è stato apprezzato. Non ci sono stati contatti fisici, né insulti nei confronti degli operatori ma, successivamente, la Polizia ha contattato i vertici della Roma con i quali ha dato vita ad un chiarimento per quanto accaduto. 

Ai responsabili di Trigoria è stato fatto presente che non era quello il comportamento da tenere in circostanze simili, e che il pullman della Roma avrebbe comunque dovuto attendere che venisse conclusa la procedura con quelli del Milan, entrati prima, proprio per evitare qualsiasi contatto. Nei confronti di Mourinho, comunque, non sono stati presi provvedimenti di alcun genere. 

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