La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Prima scuse private attraverso Alisson, poi quelle pubbliche. La (brutta) vicenda tra Ferreyra dello Shakhtar e Matteo Cancellieri sedicenne raccattapalle della Roma (e punta dell’U16 giallorossa) si è chiusa ieri, dopo che già martedì il club ucraino s’era scusato con quello romanista. La spinta di Ferreyra al giovane Matteo aveva spaventato il ragazzo (contusione a mano e ginocchio) e mandato su tutte le furie i calciatori della Roma ma, anche con l’intervento di Alisson, fin da subito in tanti avevano provato a smorzare i toni. Lo ha fatto prima Matteo, su Instagram: «Grazie a quanti si sono preoccupati. Tutto bene, per fortuna. È stato solo un gesto di rabbia incontrollato da parte del giocatore. È un essere umano anche lui», poi Ferreyra (sul web): «Vorrei chiedere scusa al raccattapalle per la mia reazione. L’ho già fatto di persona dopo la partita ma vorrei chiedere scusa pure a tutti i giallorossi». E la Roma ha apprezzato: «Accettiamo le scuse, ti auguriamo il meglio».
REGALO – Vicenda chiusa: Cancellieri domenica dovrebbe giocare contro il Crotone. De Rossi intanto gli ha regalato la sua maglia: «Grazie di cuore cap», ha scritto Matteo su Instagram, archiviando del tutto la sua brutta serata di Champions .