Corriere dello Sport – Un tempo in campo nell’amichevole contro l’Olympiacos per dimostrare dì aver superato il recente fastidio al muscolo obliquo addominale. Tammy Abraham è tornato a giocare dal primo minuto con la Roma, procurandosi anche il rigore trasformato poi da Lorenzo Pellegrini. E probabilmente ad interessarsi della prestazione dell’inglese giocata ieri a Rieti erano più i milanisti che i romanisti. Il Milan però al momento è concentrato nella chiusura delle operazioni Fofana ed Emerson Royal e ritiene di prendere ancora un po’ di tempo prima dell’affondo decisivo. Soprattutto bisogna trovare la quadra dal punto di vista economico con la Roma, che invece pretende 25-30 milioni senza inserire contropartite.
Ad oggi i nomi proposti dal Milan non hanno scardinato il muro giallorosso su Abraham, la linea è sempre la stessa: monetizzare al massimo con la vendita della punta inglese dopo i recenti investimenti per Soulè e Dovbyk. La dirigenza milanista invece aveva proposta prima Jovic nell’affare per abbassare il prezzo, poi si è parlato pure di Saelemaekers e Okafor. Intanto i rappresentanti dell’ex Aston Villa e Chelsea tengono calda la pista Milan con continue telefonate agli uomini mercato rossoneri. Il giocatore da tempo ha dato l’ok ad un trasferimento a Milano per provare a rilanciarsi dopo un’annata molto complicata a causa del brutto infortunio al crociato. E soprattutto dopo l’arrivo a Roma di una nuova punta titolare, gli spazi saranno ancora più ridotti.