La Gazzetta dello Sport (G. Cioni) – Alla vigilia della gara vinta a Milano con l’Inter, Paolo Zanetti confessò di sognare l’impresa con una grande. Dopo 24 ore stava esultando proprio sul campo di San Siro. Adesso per la sfida dell’Olimpico di oggi l’allenatore dell’Empoli ci riproverà ancora: “L’ultima gara disputata contro una grande squadra – spiega Zanetti alla vigilia della sfida con i giallorossi – ci ha aperto un po’ gli occhi, alla fine ce la possiamo fare anche noi. C’eravamo già andati vicini, poi è accaduto (prima col Napoli, quindi con la Lazio e poi la vittoria a Milano con l’Inter, ndc). E questo deve darci la consapevolezza che possiamo farlo se andiamo in campo con convinzione, senza paura o timore reverenziale. Se ci mettiamo le nostre certezze. Poi il risultato è figlio anche delle Individualità dell’avversario. A me interessa però quello che farà l’Empoli”. Sui giallorossi l’allenatore dei toscani ha le idee chiare: “Grande squadra, con un grandissimo allenatore e una tifoseria straordinaria. L’eliminazione dalla coppa non sposta i valori che ha la Roma sia nei singoli, sia nel collettivo”. Rientra nell’undici il nazionale Parisi, che dopo la squalifica torna a sinistra. Rispetto al pari con il Torino non ci dovrebbero essere altre novità.