La Gazzetta dello Sport (F.Oddi) – Con il campionato Primavera fermo per gli impegni dell’Under 19 – alle 15 a Skopje la terza gara con l’Inghilterra, l’Italia con un pareggio passerebbe il girone come seconda – i romanisti si sono divisi tra le nazionali giovanili. E se Soleri con l’Under 19 ha rimediato due spezzoni di gara e un cartellino rosso, ce n’erano cinque ieri con l’Under 18, che una volta tanto – per la coincidenza con la gara con la Norvegia all’Olimpico – giocava a Roma: 1-2 con la Polonia, al «Francesca Gianni» di San Basilio. Partita che poteva finire diversamente con un po’ più di fortuna: il tecnico, Roberto Baronio, ha schierato 4 romanisti dal primo minuto, Tofanari terzino destro, Marchizza centrale di sinistra, Bordin interno destro e Tumminello centravanti, che già al primo minuto ha sfiorato il gol, aggirando il portiere per poi calciare in diagonale, palla salvata sulla linea da un difensore.
I GOL – Polonia in vantaggio al 17’, con un rigore molto generoso, trasformato dal capitano Dzieciol, al 24’ rigore anche per l’Italia, per un fallo su Tofanari, sul dischetto va Bordin, ma il suo tiro è intuito e bloccato. Si riscatta subito dopo il centrocampista giallorosso: calcio di punizione dal limite, palla all’incrocio dei pali e 1-1. Prima dell’intervallo il terzino del Torino Giraudo anticipa Handzlik che trova il 2-1: ripresa con Lo Faso al posto di Bezziccheri, unico rappresentante della Lazio, nel finale in campo anche il quinto romanista, Di Nolfo. Ma il pareggio non arriva, nonostante l’impegno davanti di Tumminello, l’ultimo ad arrendersi.