Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Per nulla amichevole ma utile. La partita con lo Sporting, terza del ritiro in Algarve, è servita ad alzare l’asticella dell’impegno e così, dopo le vittorie per 2-0 contro Sunderland e Portimonense, sono arrivate la prima sconfitta e le prime reti subite.
Lo Sporting di Ruben Amorim si è confermata squadra tecnica e fastidiosa, che all’inizio ha messo in difficoltà i giallorossi soprattutto sulla fascia sinistra, con Spinazzola ancora imballato e Ibanez in netta difficoltà. Il brasiliano ha prima concesso un’occasione con un liscio a metà campo e poi causato un rigore trasformato da Pedro Gonçalves (28’), che ha spiazzato il fischiatissimo ex Rui Patricio.
La Roma è stata brava a reagire subito e pareggiare (31’) su azione da calcio d’angolo. Traiettoria insidiosa di Pellegrini e Gonçalo Inacio, per anticipare Kumbulla, ha fatto harakiri nella sua porta. Risultato tutto sommato giusto, con Zaniolo volitivo e Matic già in palla.