La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese – M.Spini) – Voleva una risposta importante e alla fine l’ha avuta eccome. «Avevo chiesto una prova di carattere e l’ho avuta, su un campo dove sarà difficile per tutti vincere – dice alla fine Di Francesco – È stata una vittoria sporca, ma vanno bene anche queste, soprattutto quando la condizione non è ancora al top. Dovevamo dimostrare carattere e lo abbiamo fatto. Siamo stati corti e compatti, nella sofferenza non ci siamo disuniti ed ho visto giocatori di spessore come Nainggolan rincorrere con cattiveria. Non mi è piaciuta invece la poca qualità nello sviluppo della manovra». E pazienza se in tribuna c’era Paulo Sousa e qualcuno era già pronto a malignarci su. «Lo scetticismo di questi giorni non mi ha dato fastidio – continua il tecnico della Roma –. So che lavoro faccio e che ci sono momenti in cui sei incudine e altri martello. L’equilibrio è la mia grande forza interiore. E spero che lo possa diventare presto anche di questa squadra».
PIANETA DEA – Alla fine, ovviamente, l’umore di Gian Piero Gasperini è completamente opposto, amareggiato per il k.o. della sua Atalanta: «Mi è scocciato andare sotto nel primo tempo, quando non meritavamo. Questa sconfitta brucia molto, il risultato ci penalizza. Ma sono soddisfatto della prestazione: abbiamo disputato una buona partita, creando tante occasioni. La Roma è stata brava ad approfittare di un calcio piazzato, nonostante avessimo studiato la situazione e sapevamo di non dovere saltare in barriera». Poi, Gasp parla di Spinazzola, che non ha risposto alla convocazione: «Non so come finirà, io penso alla squadra. È penalizzante, contavamo sulla sua presenza, ma si è messo in una situazione più complessa, che diventa come un vicolo cieco. Doveva essere risolta diversamente». Anche Andrea Masiello parla di Spinazzola: «Spero la situazione si risolva al più presto, per lui e per l’Atalanta, che si sono dati molto reciprocamente».