Corriere dello Sport (R.Maida) – Il sapore di una ripartenza. In un gol, in quel gol, Daniele De Rossi ha indicato la strada alla Roma. E conta di farlo anche in futuro, una volta che sarà arrivata la firma sul rinnovo contrattuale. Ma partiamo dal campo. E dalla Juve. Era solo il primo tempo ma il pareggio non bastava. E allora De Rossi, dopo aver segnato all’amico Buffon, non ha pensato nemmeno un secondo a esultare: ha preso il pallone sottobraccio e l’ha riportato a centrocampo, come per dire che non c’era tempo da perdere e bisognava ricominciare a giocare per ribaltare il risultato.
GIOIA – Ai festeggiamenti si è dedicato alla fine, quando ha guidato il plotone dei giocatori sotto a una Curva Sud finalmente piena e rumorosa, tra le note di Grazie Roma e qualche tifoso commosso per la vittoria imperfetta: non servirà allo scudetto ma è servita almeno ad esorcizzare il timore delle celebrazioni juventine all’Olimpico. Un grande motivo di vanto. E prima di consegnare la maglia alla sua gente, De Rossi l’ha baciata appassionatamente tanto per dimostrare con un altro gesto (casomai ce ne fosse bisogno) l’attaccamento al presente e al futuro.
FIRME – Il futuro, appunto, è quello da capitano. Non ci dovrebbero essere sorprese dopo le frasi ottimistiche di Monchi del giorno dell’insediamento. De Rossi è destinato a firmare il rinnovo e a ereditare la fascia di Totti, completando un percorso ideale che sembrava non finire mai. E’ già stato capitano della Roma, De Rossi, ma sempre con il ruolo di luogotenente. Da luglio invece, a contratto firmato, diventerà titolare della posizione più prestigiosa dello spogliatoio. E’ un motivo in più per raggiungere l’accordo con la società, sul quale da qualche settimana sta lavorando quasi a tempi pieno il manager Berti. De Rossi anche domenica, interpellato sulla negoziazione in corso, non si è sbottonato. E’ la stessa strategia comunicativa che scelse nel 2012, quando si trattò di discutere un prolungamento molto più complesso. Ma non bisogna leggere il silenzio come un segnale di addio. Presto, forse già nei prossimi giorni, verrà annunciato il nuovo legame che sarà basato sulla formula dell’1+1: un anno a circa 4 milioni con opzione per l’ulteriore rinnovo, a cifre più basse, vincolato a un certo numero di presenze. Da capitan futuro a futuro capitano.
