Il Messaggero – Luciano Spalletti lo nega, ma la partita con l’Empoli sarà disputata in funzione della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Lazio del 4 aprile. I toscani hanno il peggior attacco della Serie A in trasferta con 6 gol all’attivo (la Roma il migliore in casa con 40) e provengono da sei sconfitte di fila (non accadeva dal 1986). Con De Rossi infortunato (e non convocato) e Strootman squalificato, Lucio avrà gli uomini contati a centrocampo: Nainggolan sarà leggermente abbassato e giocherà accanto a Paredes, mentre gli esterni saranno Peres e Mario Rui (ballottaggio con Emerson). Ancora panchina per Grenier e Gerson: il francese è reduce da un problema al ginocchio e il brasiliano sembra non rientrare più nei piani del tecnico che lo ha schierato l’ultima volta il 17 dicembre contro la Juve.
TURNOVER SCONTATO – In attacco Perotti, uno tra Salah ed El Shaarawy (ieri entrambi a Villa Stuart per la visita di idoneità) e Dzeko, 21 reti, alla ricerca dei gol per avvicinarsi al record di 26 gol di Totti del 2007, che gli valse la Scarpa d’Oro. L’intenzione di Lucio è risparmiare qualche pedina per la Lazio. In difesa titolari Fazio e Ruediger, mentre Juan Jesus si gioca il posto con Manolas. Nella lista dei convocati torna anche Nura dopo l’infortunio al legamento crociato che lo ha tenuto fuori per 9 mesi. Questa sera previsti 25 mila spettatori, la Curva Nord sarà chiusa e i tifosi verranno spostati nei Distinti Nord-Est; sale, intanto, l’ansia derby: in casa Roma sono stati venduti 24 mila biglietti e la Curva Sud tornerà a cantare dopo la protesta contro le barriere: «Dicevano che la nostra battaglia non avrebbe portato a nulla e invece 19 mesi dopo abbiamo ottenuto un grande risultato», recita un comunicato del gruppo Roma. Il Tribunale Federale Nazionale (Sezione Vertenze Economiche) ha deciso che il club giallorosso dovrà versare 1 milione alla Fiorentina come premio di rendimento per Ljajic,