Corriere dello Sport (R. Maida) – Direttore sportivo, rinnovo dei contratti e stadio: questi i tre temi che in questo momento i Friedkin stanno affrontando per gettare le basi del futuro romanista. Per quanto riguarda i rinnovi dei giocatori, sono quattro quelli imminenti: Pellegrini, Zaniolo, che presto avrà un adeguamento a scopo anche motivazionale, Calafiori, sul quale la dialettica è già in atto e, soprattutto, capitan Edin Dzeko. Dopo la delusione per il mancato trasferimento alla Juventus, il bosniaco ha dato disponibilità a Fienga per discutere il prolungamento con spalmatura: lo stipendio da 7,5 milioni netti per due anni sarà pagato in tre stagioni, con scadenza al 2023 e bonus. Sul fronte dirigenziale i nuovi proprietari cercano due figure. La prima dovrà occuparsi dell’area sportiva: Rangnick sarebbe ideale, ma deve rinunciare all’idea di allenare contemporaneamente. I nomi sono tanti, compresi quelli di Luis Campos e Michael Emenalo. L’altra figura dovrà fare da collante tra società e squadra: Gandini e Boban i candidati principali. Tutti i profili hanno in comune un legame con il Milan, perché i Friedkin si confrontano spesso con i colleghi del fondo Elliott, che li stanno aiutando ad inserirsi nel calcio italiano. Infine lo Stadio della Roma, con la Raggi che ieri ha affermato: “Andremo a votare entro Natale”.