La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – Il bomber della Roma meno celebrato, perché il titolo di capocannoniere è arrivato forse nel giorno «sbagliato». Però un legame c’è a scavarlo, perché Edin Dzeko con i suoi 29 gol in campionato succede proprio a Francesco Totti (26 gol nel 2006-07) tra i romanisti in grado di vincere una classifica cannonieri. Mertens tenuto a bada con quella rete di… ombelico del primo tempo, poi 2 assist che sono valsi il secondo posto e la Champions, alla fine pure una litigata con Gentiletti che s’era messo in testa di rovinare la giornata giallorossa: questo il pomeriggio del bosniaco. Dzeko diventa il 3° giocatore del campionato italiano a centrare una simbolica doppietta: capocannoniere sia in Europa sia in Italia, l’accoppiata prima di Edin era riuscita a Manfred ini (1962- 63, sempre con la Roma) e a Platini (1982-83, Juventus). E pensare che la stagione scorsa all’Olimpico il bosniaco veniva inondato dai fischi per gli errori sottoporta: metamorfosi di chi a Roma ha preso casa e non vuole più staccarsi. Festeggerà in nazionale: Bazdarevic lo ha chiamato per la sfida con la Grecia. Contro Manolas, già: proverà a far gol pure a lui.