La Repubblica (F.Ferrazza) – Semmai ne avesse avuto bisogno, la conferma di non vivere un momento particolarmente fortunato a Edin Dzeko è arrivata ieri. Al minuto ventuno del primo tempo dell’amichevole giocata dalla Bosnia contro la Spagna, l’attaccante ha improvvisamente avvertito un fastidio muscolare che l’ha costretto a chiedere di fermare l’azione (la palla la stavano giocando gli avversari). Dzeko si è levato la fascia da capitano e ha lasciato il campo, scuro in volto, con la testa appesantita dai pensieri di un’annata negativa, che neanche la sua Nazionale è riuscita ad alleggerire. Il centravanti è in queste settimane impegnato, attraverso il suo procuratore, nella ricerca di una squadra che lo aiuti a ritrovarsi dopo la parentesi romana. Vorrebbe restare in un club importante, di buon livello, che gli garantisca il consistente stipendio (4,5milioni) percepito in giallorosso. E a margine della finale di Champions, a Milano, l’agente di Edin, Redzepagic, avrebbe incontrato il direttore sportivo del Galatasaray, Ergun, per trattare un eventuale trasferimento del ragazzo. Le parti vengono descritte come piuttosto soddisfatte, adesso i turchi dovranno però incontrare la Roma, che chiede una quindicina di milioni per liberare il bosniaco.
Mentre sembra destinato all’addio dopo solo una stagione, Edin, i giallorossi avrebbero da tempo bloccato Caceres, in scadenza di contratto con la Juve. Il difensore uruguaiano sarebbe l’ideale per la difesa di Spalletti, ma le perplessità del club giallorosso sono legate alle condizioni fisiche del ragazzo, che il 3 febbraio scorso si è lacerato il tendine d’Achille destro. Per questo motivo, restando sui parametri zero, Sabatini starebbe addosso anche a Van Der Wiel, terzino destro olandese, in scadenza col Psg, assistito da Raiola, con il quale il diesse giallorosso ha buoni rapporti. Il giocatore avrebbe dato l’ok all’operazione (triennale da 2,5milioni più bonus), ma solamente nei prossimi giorni se ne saprà qualcosa di più. Nel frattempo arriverà domenica prossima, Pallotta, con in agenda il rinnovo di Totti, il prolungamento di Spalletti e vari incontri istituzionali.