Uno è il centravanti della Roma, l’altro sarebbe potuto esserlo e, contratti in mano, potrebbe ancora esserlo in futuro. Edin Dzeko e Antonio «Tonny» Sanabria domani si troveranno di fronte a Marassi: ognuno con la sua storia, i suoi obiettivi e un domani tutto da scrivere. Dopo la sua esperienza spagnola, il paraguaiano ha cercato il riscatto a Genova, ma sinora le cose non sono andate per il meglio. Messo da parte un inizio scintillante con 3 reti in 4 apparizioni, il giocatore ha fatto vedere ben poco. Le sue prestazioni allontanano il giocatore dalla Liguria, dal momento che il club di Preziosi può riscattarlo per 20 milioni nel giugno 2020. Il diritto di riscatto diventerebbe obbligo qualora il centravanti segnasse 9 reti entro la fine di questa Serie A o 18 entro la fine della prossima. Dall’altra parte, nonostante qualche problema fisico che sembrava potesse tenerlo fuori, ci sarà il bosniaco giallorosso, che a Marassi ha segnato già due volte ma mai contro il Grifone. La sua ultima marcatura al Ferraris arrivò nel gennaio dello scorso anno, quando stava per andare al Chelsea di Conte. Rimase e portò la Roma a un passo dalla finale di Champions. Ora l’obiettivo è, a suon di gol, aiutare la squadra a rigiocare la più prestigiosa competizione europea per club. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.