Edin Dzeko, attaccante della Roma, ha rilasciato una lunga intervista al sito klix.ba. Il bosniaco ha parlato del mancato trasferimento al Chelsea e degli obiettivi dei giallorossi. Queste le sue parole:
In questa sessione di mercato invernale sei stato molto vicino al Chelsea…
E’ vero che ci sono state delle trattative e questo è tutto quello che posso dire su questo argomento. Ci sono state tante speculazioni, falsità e anche un po’ di affermazioni ridicole. Sono davvero lusingato dell’interesse del Chelsea, è un club che apprezzo e rispetto molto. Tuttavia durante le ultime settimane sono state raccontate tante storie su una mia partenza da Roma, ma io sono ancora qui. Alla fine io sono felice di rimanere a Roma, perché Roma è diventata la mia casa ed è una parte indelebile della mia vita. Fin dal primo giorno sono stato accettato a Roma in un modo irreale e non posso mai dimenticarlo, a questa città sono legato da alcuni dei momenti più felici della mia vita. Per la prima volta qui ho sentito la felicità della paternità da quando è nata la mia piccola Una e anche mio figlio Dani è nato a Roma. Questa città ora fa parte della mia vita e lo sarà sempre.
Lo scorso anno sei stato il capocannoniere della Serie A, quest’anno stai segnando di meno…
Nella scorsa stagione sono stato il capocannoniere del campionato, dal punto di vista individuale questa cosa può pesare di più, ma sono sempre interessato alla squadra e non al mio successo personale. Non posso parlare di me se so che la squadra sta andando male perché io faccio parte della squadra e insieme ai miei compagni di squadra celebro la vittoria e piango per la sconfitta.
Dove potete arrivare in questa stagione?
Credo che ci siano molti altri momenti belli davanti a noi e che riusciremo a raggiungere tutti i nostri obiettivi con forze comuni e fiducia nel futuro. La Roma è la mia famiglia e sono felice di continuare a indossare la maglia giallorossa. Ci sono molte sfide da affrontare e faremo del nostro meglio per raggiungere i nostri obiettivi. Sarà difficile, ma non ci arrenderemo.