Nonostante la Roma non faccia fatica a trovare la via della porta avversaria tra le squadre a caccia della Champions è quella che ha il centravanti di riferimento con meno reti all’attivo e con la media gol-minuti più alta rispetto agli altri colleghi di reparto alla caccia dell’Europa che conta di più. Parliamo di Edin Dzeko, la cui crisi in campionato è certificata dai soli 7 gol segnati in 1.950 minuti giocati, che danno una media di una rete ogni 279 minuti disputati. Da Icardi a Piatek, da Zapata a Immobile fino a Belotti, tutti hanno fatto meglio di lui. Inoltre se i prossimi impegni interni contro l’Udinese e il Cagliari non porteranno ad una svolta, il 28 aprile si consumerà esattamente un anno che il Cigno di Sarajevo non trova il gol all’Olimpico in campionato. Il giocatore è gradito a Inter (soprattutto), West Ham, Everton, Sunderland, Fenerbahce e alcuni club cinesi. D’altronde l’obiettivo sarà quello di abbassare il monte ingaggi di circa il 20% e quindi il bosniaco potrebbe essere sacrificato. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.