Col pallone della Champions League sotto braccio era finalmente felice: Dzeko ha segnato la prima tripletta della sua carriera nella massima competizione europea, nono gol contro il Viktoria Plzen. Dopo aver fatto il gol dell’anno a Torino è iniziata l’astinenza e la macchina offensiva della Roma si è lentamente inceppata. Il suo trascinatore aveva il muso lungo e l’animo ferito, fino a ieri, quando è tornato protagonista. Lui re, Under e Kluivert i suoi fratelli. L’attacco giallorosso si è sbloccato, dalla partenza del «nuovo campionato» col Frosinone sono arrivate 12 reti in tre partite e solo Immobile è passato dalle parti di Olsen. Come riporta Il Tempo, Dzeko ammette che il ritiro punitivo è stato utile: «Ci ha fatto bene, ci siamo riuniti ed abbiamo detto che cosi non andava bene. Non siamo nemmeno vicini al nostro massimo, ma abbiamo vinto tre partite ed abbiamo fiducia. Dobbiamo dare ognuno di più. Sempre in gol contro il Viktoria Plzen? Li conosco bene, ho giocato in Repubblica Ceca ed anche lì ho fatto qualche gol. Sono contento di aver segnato 3 gol in Champions, era la prima volta per me. Ora abbiamo 3 punti e 4 partite da giocare, le prossime due con il Cska Mosca sono importantissime».
