La Repubblica (F.Ferrazza) – Edin Dzeko ha necessità di lasciarsi alle spalle l’estate vissuta in bilico, prima praticamente ceduto alla Juventus e poi, a ridosso dell’avvio di campionato, bloccato nella capitale. Leader riconosciuto di una squadra che non ha pensato neanche un istante di togliergli la fascia da capitano. Nella prima di campionato contro il Verona è rimasto in panchina, poi gli errori commessi contro la Juventus, all’interno di una buona prestazione del resto della squadra, e quelli arrivati sabato, nella prima vittoria stagionale, a Udine, hanno minato la sua serenità. La rete di Pedro intanto ha portato tre punti e un po’ di sollievo a Fonseca, che continua a camminare in punta di piedi in mezzo ai tanti rumors legati alle perplessità nei suoi confronti e un mercato arrivato alla fine tra troppe difficoltà. Oggi calerà la saracinesca su acquisti e cessioni, ultime ore per sistemare una rosa ancora deficitaria. Il tecnico portoghese ha ribadito la necessità di avere di nuovo Chris Smalling, ma l’estenuante trattativa con lo United non sembra promettere nulla di buono. I Friedkin non intendono farsi da parte e sono in prima linea, insieme a Fienga, nel parlare con gli operatori di mercato e non sembrano intenzionati ad andare oltre i 15 milioni.