Dzeko e Schick in questa stagione hanno giocato assieme appena 400 minuti, tra campionato e le due coppe. Di Francesco li considerava alternativi, mentre per Claudio Ranieri i due hanno quasi l’obbligo di scendere in campo contemporaneamente. Non è stato possibile ovviamente lunedì contro l’Empoli, perché il bosniaco era squalificato, ma la gara di sabato con la Spal appare adatta per dare il via a questa manovra. Il 4-4-2 del tecnico romano, schierava al Leicester due attaccanti come Vardy e Okazaki, con Mahrez largo che scendeva nella linea del centrocampo in fase difensiva, per poi essere libero di offendere. Questo ruolo dovrebbe essere ricoperto da El Shaarawy. Tornando a Dzeko e Schick, è bene dire che entrambi, prima dell’esperienza alla Roma, erano stati abituati a giocare con un compagno. Il bosniaco nel Wolfsburg aveva accanto Grafite, mentre nel City Aguero. Il ceco, nella Sampdoria, era appoggiato da Muriel o Quagliarella. Lo scrive il Corriere della Sera.