Dzeko ammaliato da Los Angeles: decisivo l’incontro con Mourinho

Corriere della Sera (G. Piacentini) – Il mercato non è ancora cominciato, ma come è successo nelle ultime sessioni quello della Roma ruoterà intorno al futuro di Edin Dzeko. Per il centravanti bosniaco il prossimo sarà l’ultimo anno di contratto, a 7,5 milioni netti: una cifra monstre per i parametri della società, che potrebbe rappresentare un ostacolo nel caso in cui si volesse puntare ad un altro attaccante di prima fascia. Non uno alla Mayoral, ma già alzare il tiro fino a Belotti o Vlahovic potrebbe essere un problema se Edin rimarrà senza ridursi, magari spalmandolo su due stagioni, l’ingaggio.

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Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra Alessandro Lucci, da qualche mese procuratore del bosniaco, e Tiago Pinto; l’ultima parola, però, toccherà a José Mourinho: solo dopo che il tecnico avrà parlato con Dzeko, le strategie saranno più chiare. Nel frattempo, le voci di un addio tra la Roma e il bosniaco continuano a circolare con forza. Stavolta le indiscrezioni arrivato dalla Bosnia, dove Amir Husaric, procuratore tra i più importanti, ha parlato di un possibile accordo con i Los Angeles Galaxy: “So che andrà lì, non vorrei rivelare i dettagli ora, perché la trattativa deve essere conclusa“, le parole dell’agente.

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La Roma, eventualmente, non si farà trovare impreparata. Tra i possibili sostituti in pole position ci sono sempre Andrea Belotti e Dusan Vlahovic. La valutazione del cartellino per il primo è ancora alta, oltre 40 milioni, ma la scadenza nel 2022 aiuta i possibili acquirenti. La Roma vorrebbe scendere fino a 25, e potrebbe inserire nella trattativa alcuni giovani che piacciono al Torino. Vuole il doppio, 50 milioni, la Fiorentina per Vlahovic, una valutazione che per ora spaventa tutti. Dall’Inghilterra rimbalzano i nomi di Giroud e Mitrovic, ma non sarebbero considerate delle prime scelte.

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