Paulo Dybala è intervenuto nella conferenza stampa di vigilia del match tra Salisburgo e Roma, valido per l’andata degli ottavi di Europa League. Queste le parole della Joya:
Conosce il Salisburgo? Che posizione ha nel calcio europeo?
Una squadra che gioca la Champions vuol dire tanto. Non è facile per nessuno. Sappiamo che affrontiamo una squadra diffcile, non sarà semplice. Saremo pronti alla battaglia.
Quanto ha inciso il Mondiale?
Quando arriva una competizione così sappiamo tutti quanto è rischioso perderlo. Successo anche ai miei compagni più vicini. Come la consapevolezza di poterlo vincere, nessuno voleva rimanere fuori. Non penso mai, cerco di curarmi al massimo. Cerco curare ogni dettaglio, tanta gente mi aiuta fuori dal campo. In tutti gli aspetti questo accade. Cerco di stare al 100% per rendere al meglio. Ho avuto brutte esperienze, ma succede a tanti.
Con che spirito si affronta l’Europa League dopo aver vinto il Mondiale? La Roma è una delle squadre favorite per la vittoria finale?
Credo che la vittoria del Mondiale sia una delle cose più belle che possa accadere per un calciatore, è il massimo come hai detto. Queste sono competizioni diverse, voglio vincerla e darò il mio meglio insieme ai compagni e a Mourinho per portare la Roma a vincere questo trofeo. Sappiamo che ci sono squadre più forti e più favorite di noi, hanno anche più pressioni ma non si sa mai. Ci sono i sorteggi che a volte sono benevoli e altre volte no, ora si affrontano Barcellona-Manchester United e una delle due rimarrà fuori. Dobbiamo pensare a noi stessi e battere il Salisburgo.
Le voci iniziano a circolare sul tuo nome. L’anno prossimo giocherai con la Roma sicuramente?
Con tutto il rispetto, la clausola che ho nel contratto è una cosa tra i miei procuratori e la società. Non so quello che succederà a fine anno, non so nemmeno cosa succederà con Mourinho, devi chiederlo a lui. Voglio essere allenato da Mourinho perché è tra i migliori, penso solo al Salisburgo. L’anno è molto lungo e voglio vincere con la Roma e voglio che la Roma giochi in Champions League l’anno prossimo.
Quanto senti la mancanza di un trofeo europeo in bacheca?
Vincere un trofeo internazionale è molto bello. Non l’ho mai fatto a livello di club, mi manca. Vincere aiuta a vincere. Spero di continuare su questa strada. Ho avuto la fortuna di poter vincere tanti trofei in carriera, ma vincere a livello europeo ha un sapore diverso.