Corriere dello Sport (R. Maida e C.Zucchelli) – È un sequel, è la seconda stagione di una serie tv: da agosto a dicembre, dall’Arabia Saudita alla Turchia, la saga di Paulo Dybala nella Roma si arricchisce di una nuova storia carica di suspense. Il procuratore Carlos Novel è stato fotografato lunedì sera nel box presidenziale del Galatasaray allo stadio Ali Sami Yen di Istanbul in occasione della partita vinta 4-3 contro il Trabzonspor. Ieri mattina le indiscrezioni, confermate dai dirigenti del Gala e poi anche da Trigoria, parlano di una trattativa in corso per un contratto di due anni e mezzo (scadenza 2027) da circa 25 milioni netti complessivi: 5 fino a giugno, più 10 per le stagioni intere che Dybala giocherebbe in Turchia.
È evidente che il Galatasaray voglia prima sistemare l’accordo con il calciatore e poi negoziare con la Roma, che ha fretta di vendere il giocatore più forte della rosa per evitare che scatti (orientativamente entro il prossimo mese) la clausola per il rinnovo contrattuale: 8 milioni netti.
La differenza che può aprire le porte a un finale diverso, e quindi all’addio alla Roma, è che il Galatasaray ha programmi tecnici ambiziosi, punta a ritornare velocemente in Champions League. Curiosamente, se accettasse, potrebbe affrontare la Roma nella seconda fase di Europa League e soprattutto il mentore José Mourinho nel turbolento derby metropolitano con il Fenerbahce.
Friedkin non è disposto a regalare il cartellino. Chiede un piccolo indennizzo, che produrrebbe una plusvalenza preziosa, stimabile in 3-4 milioni. La sensazione è che l’intesa tra i club sia l’ultimo dei problemi. Dipende tutto da Paulo.