Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Dybala viene spinto dalla Roma verso i milioni sauditi dell’Al-Qadsiah. Quella della Joya è la storia più calda di un’estate caldissima. Ha chiesto ai sauditi un ingaggio superiore ai 30 milioni all’anno, sapendo che erano disposti a darne 60 a Lautaro Martinez. La dirigenza dell’Al Qadsiah è disposta ad arrivare a 20 l’anno per tre stagioni, bonus compresi. La Roma, per il cartellino, chiede i 12 milioni che erano previsti dalla clausola rescissoria, che però è scaduta. L’Al Qadsiah, così, offre una cifra tra i 7 e i 9 milioni di euro. Plusvalenza secca, perché la Joya arrivò dalla Juve a parametro zero.

Sono passati due anni, sembrano due secoli. Dybala era stato accolto come un imperatore al Colosseo Quadrato e ha formato con Lukaku una coppia che aveva fatto segnare i tifosi giallorossi. Il suo ingaggio, però, non rientra più nella politica societaria. Lui vorrebbe restare a Roma, però ha capito che l’aria è cambiata e che non si resta a dispetto dei santi. Non vuole essere lui, però, a dire “me ne vado”. Vuole che sia la Roma a cederlo.