La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – E allora adesso si tratta di vincere a tutti i costi la sfida di domenica pomeriggio contro il Torino e poi di mettersi lì, a lavorare, per ripartire alla grande nel 2023. Dove a gennaio la Serie A metterà i giallorossi subito di fronte ad mese di quelli da far tremare i polsi, con le sfide a Fiorentina, Milan e Napoli intervallate da quelle a Bologna e Spezia. Insomma, c’è da accelerare subito, da spingere immediatamente sull’acceleratore per non perdere troppo contatto con quel quarto posto che è poi il vero obiettivo della Roma. Ma come si riparte verso il 2023?
Si ripartirà soprattutto da chi non c’è stato o c’è stato solo per un po’. E ci riferiamo ovviamente a Wijnaldum e Dybala, il due gioielli del mercato giallorosso, che per un motivo o per l’altro non sono riusciti a dare l’apporto desiderato. Ma se l’argentino ha comunque contribuito finché ha potuto ed a gennaio bisognerà solo capire quanto e come tornerà stanco dal Mondiale (sempre che Scaloni alla fine lo convochi davvero), per l’olandese c’è qualche dubbio in più. Basti pensare alle parole di Mourinho subito dopo il derby, quando l’allenatore della Roma si è lanciato in un “spero di riavere Gini per gennaio”.