La Repubblica (M.Juric) – Mou sfida Milano. Sabato alle 18 arriva il Milan all’Olimpico, sette giorni dopo toccherà all’Inter. In palio c’è la qualificazione alla prossima Champions. L’Europa può e deve attendere. A Trigoria oggi sarà il giorno della conta, per capire chi può essere a disposizione sabato contro i rossoneri.
Preoccupano le condizioni di Dybala e Llorente, usciti malconci dalla sfida contro l’Atalanta. L’argentino, oltre a soffrire ancora per il problema all’adduttore della coscia destra, ha subito una forte contusione alla caviglia sinistra a seguito dell’intervento di Palomino. Ieri la caviglia non presentava un gonfiore tale da temere il peggio. La speranza è che si tratti solo di una forte botta che non pregiudichi il suo utilizzo da qui a fine stagione, ma rimane il dubbio che sia in campo contro il Milan.
Per lo spagnolo ci sono le preoccupazioni maggiori, dopo le urla di disperazione al momento del cambio e le lacrime in panchina. Si teme una lesione al flessore della coscia sinistra la stessa diagnosi che ha fermato per diverse settimane Smalling e Wijnaldum. Per entrambi oggi ci saranno gli esami strumentali che daranno un quadro clinico più chiaro.
Con questo bollettino medico Mourinho dovrà inventarsi la formazione sabato contro i rossoneri. L’emergenza difesa è acclarata con soli tre effettivi a disposizione. Per questo il portoghese dovrà studiare la disposizione tattica migliore in attesa di recuperare almeno uno tra Llorente e Smalling. La soluzione più semplice rimane la difesa a tre, con Mancini, Ibanez e Kumbulla. Il piano B si chiama Cristante, che potrebbe arretrare come centrale difensivo. Difficile la riproposizione della difesa a 4.