Il Corriere dello Sport (I.Zazzaroni) – José Mourinho voleva Dybala già domani nel ritiro in Algarve, l'”ora o mai più” del tecnico portoghese, che una settimana fa ha avuto un breve colloquio telefonico con il giocatore, ha indotto Tiago Pinto a promuovere l’incontro nelle intenzioni risolutivo. Il manager Carlos Novel, che si trovava in Spagna, è dovuto così rientrare in Italia per raggiungere Jorge Antun e compagnia. L’offerta che il gm dovrebbe presentare oggi è in linea con l’attuale mercato e con la situazione di Paulo (il Manchester United gli ha preferito Christian Eriksen). Non è stato facile vincere la diffidenza dell’argentino, ritrovatosi in una situazione particolarmente confusa. Ora bisognerà vedere se Mourinho concederà altro tempo agli agenti o se, al contrario, preferirà orientarsi su Jesse Lingard, svincolato dal Manchester United, e sull’Atalantino Pasalic, valutato tra i 20 e i 25 milioni.
All’orizzonte resta Marotta e soprattutto la coppia Giuntoli-Chiavelli, ma non si è capito quanto De Laurentiis sia effettivamente interessato a garantire un ingaggio importante a Dybala, ma il valore aggiunto del Napoli è la partecipazione alla Champions League. Adesso Paulo è chiamato a prendere una decisione importante, in grado di autorizzare discorsi sulla sua crescita come uomo, prima che come professionista. Sette anni fa, per farsi convincere da Marotta che lo voleva alla Juve, impiegò tre mesi. Sette anni dopo, ha a disposizione soltanto poche ore.