La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Uno, due, tre e quattro colpi, uno dietro l’altro, un condensato perfetto di tecnica in velocità e coordinazione da far paura anche ai migliori equilibristi. Solo che poi, nel finale, Paulo Dybala ci ha messo anche un calcio in controbalzo che solo le stelle sanno fare.
Il tutto al massimo della velocità, dopo uno scatto di 40 metri e Sensi ad arrancargli lì dietro. Ecco, se c’era un modo di sognare la sua prima Dybalamask in giallorosso, forse l’argentino se l’era sognata così: un gol unico, spettacolare, con un grado di difficoltà alto che solo la magia dei suoi piedi poteva farlo sembrare facile.
“Sono molto felice, avevo molta voglia di far gol – dice l’argentino – e per fortuna è arrivato qui all’Olimpico, davanti ai nostri tifosi. Ma il gol più bello è sempre il prossimo…”. Già, ma intanto lui è diventato l’ottavo giocatore a raggiungere i cento gol in Serie A e i 50 assist (traguardo raggiunto sabato a Torino con il gol di Abraham).
“Sono molto contento anche per la vittoria, continuiamo a crescere – continua la Joya – giocando ogni tre giorni trovare la condizione sarà più facile, ci sono tante partite da fare e vanno gestite per arrivare al meglio alla sosta. Dove possiamo arrivare? Il gruppo è positivo, ha appena vinto un trofeo importante ma è ancora presto per parlare. Non eravamo i migliori la scorsa partita e non lo siamo neanche adesso”.