Il Tempo (L. Pes) – “A nessuno piace arrivare sesti. Avevamo una squadra per fare meglio di così. Abbiamo giocato molto bene ma alla fine siamo arrivati sesti e non sono soddisfatto. Avremmo potuto fare di più. Voglio vincere. È difficile per me vedermi lontano dall’Italia perché sono diventato un uomo qui. L’Italia mi ha dato tutto. Sarebbe difficile lasciare ma ovviamente c’è anche la curiosità di scoprire come potrei comportarmi in campionati importanti come la Liga e la Premier League”. L’obiettivo di vincere con la Roma, ma con un orecchio sempre teso a quello che succede fuori. Il futuro di Paulo Dybala si tinge di tinte sempre più scure e imprevedibili. Nell’intervista dell’argentino a The Athletic emerge con forza la volontà di restare in giallorosso, con la spinta di migliorare quanto fatto nel biennio, ma allo stesso tempo quella mancanza di Champions e il desiderio di confrontarsi col campionato dei più forti che gli è mancato in carriera.
“Sono stato fortunato da aver avuto l’occasione di vincere tutti i trofei. A volte ho vinto e a volte ho perso. Il mio rimpianto è legato alle sconfitte nelle finali europee. Non ho mai vinto una Champions League oppure l’Europa League ma questo resterà il mio obiettivo. Voglio vincere tutto quello che posso con la Roma. Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. Parole che sanno di conferma, anche se Ghisolfi sarà chiamato a fare i conti sullo stipendio (da 8 milioni dopo questa stagione) rapportato al rendimento dell’attaccante. Sullo sfondo la clausola che tra un mese si riattiverà e darà l’opportunità ai club europei di acquistare la Joya per soli 13 milioni. Un tema che anche questa estate terrà alta l’attenzione dei tifosi, ma che nei fatti dai protagonisti non è mai stato ancora affrontato.
Nella giornata di ieri, intanto, la nuova Roma ha posto il primo tassello per il futuro. Angeliño è stato riscattato dal Lipsia per 5 milioni di euro pagabili in tre anni. Lo spagnolo firmerà un contratto di quattro anni a 1.8 milioni a stagione. Il gradimento di De Rossi e la buona negoziazione di gennaio hanno favorito la conferma del laterale sinistro, in attesa della scelta finale su Spinazzola. Ad oggi nessuna chiamata da Trigoria per l’entourage, che se i giallorossi volessero intavolare una negoziazione, potrebbero essere disponibili ad abbassare lo stipendio. Intanto Zhergova del Lille annuncia l’addio: Roma alla finestra.