Il Messaggero (D. Aloisi) – La Roma deve ripartire dopo aver conquistato un solo punto nelle ultime tre partite. Serve una scossa in Europa e l’occasione è ghiotta. La Dinamo Kiev è un avversario imprevedibile ma tutt’altro che ostico. Juric vuole una prestazione di alto livello e senza cali di concentrazione. Qualche cambio ci sarà, ma non sarà un turnover esagerato. Svilar non si tocca. Davanti a lui si va verso la conferma della difesa a 4, già vista contro l’Inter. Un assetto che permette di impostare col 4-2-3-1 e poi difendere a 5. Sulle fasce ci saranno Celik e Angeliño. Hummels dopo oltre 4 mesi è pronto a tornare in campo per fare il suo esordio, ma resta vivo il ballottaggio con Hermoso. Mancini ieri ha concluso in anticipo la rifinitura a causa della febbre. Non è al meglio e resterà fuori. Ndicka comporrà la coppia titolare.

In mezzo al campo è pronto Enzo Le Fée che torna titolare (l’ultima volta alla prima di campionato) dopo il problema al ginocchio accusato ad agosto. Con lui Manu Koné che però non toglierà il posto a Pisilli che giocherà in posizione più avanzata. Ruolo già ricoperto qualche volta a partita in corso. La punta centrale sarà Dovbyk che non ha mai segnato alla Dinamo Kiev in 6 incontri. Mentre sugli esterni altra chance per Zalewski e fiducia a Baldanzi che ieri ha parlato in conferenza stampa: “Mi sento bene mentalmente e fisicamente. Vogliamo i tre punti e solo vincendo possiamo riportare la Curva dalla nostra parte. Capiamo la loro protesta”. Poi ha difeso Matias Soulé: “Quando passi da una squadra di bassa classifica ad un club importante serve un periodo di adattamento. Ma è fortissimo e dimostrerà le sue qualità”. Oggi però va verso un’altra panchina.

Quello di questa sera sarà un turnover ragionato per gestire le forze in vista della trasferta di Firenze. Juric ha bisogno di punti per allontanare le voci su un possibile esonero e l’ombra di un ritorno di Daniele De Rossi. Martedì Paulo Dybala si era allenato a parte, ma nessun allarme. Era una sessione individuale programmata e infatti ieri è tornato in gruppo. Riposerà in Europa League per essere al 100% domenica. Fuori, quasi, per intero il blocco italiano. Mancini è ai box, ma non si tirerà indietro per la partita contro la Fiorentina. El Shaarawy non ci sarà questa sera. Il polpaccio fa meno male e spera di tornare al Franchi. Turno di riposo per Pellegrini e Cristante. I due, sempre nell’occhio del ciclone, torneranno dal 1′ in campionato. Contro la Fiorentina i tre punti saranno necessari per risollevarsi in classifica e per ritrovare una vittoria in trasferta che manca da aprile. La squadra di Palladino è in salute, ma dovrà fare a meno di Gudmunddson (lesione alla coscia destra). Juric ad oggi ha quasi tutto il gruppo al completo. Non ci sarà sicuramente Saelemaekers che tornerà verso fine novembre. Il belga non vede l’ora di tornare in campo.

Foto: [Enrico Locci] via [Getty Images]